La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, ha approvato un incremento della dotazione del bando ‘Imprese storiche verso il futuro. Contributi per l’innovazione e la valorizzazione delle attività storiche e di tradizione’.
L’integrazione è pari a 3.423.057 di euro che si aggiungono ai 2,3 milioni di euro che sono serviti nella prima fase per finanziarie le prime 88 imprese. Ora, grazie a questo incremento, potranno accedere al contributo anche le 186 imprese delle 274 complessivamente ammesse alla graduatoria.
“Era importante – ha spiegato l’assessore Alessandro Mattinzoli – non privare nessuno dell’opportunità di accedere a questo bando. Abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per poter rifinanziare la misura, in modo da poter dare l’accesso a chi avesse i requisiti”.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle sole spese considerate ammissibili al netto di IVA. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 10.000 euro al netto di IVA.
Sono finanziati i progetti di restauro e conservazione di beni immobiliari; nuove insegne; acquisto di attrezzature, macchinari e arredi; ripristino delle finiture e dei decori originali legati all’attività storica.
Il bando ha tenuto in considerazione anche lavori di sviluppo, innovazione e il miglioramento della qualità dei servizi per la maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio nonché la valorizzazione di vie storiche e di itinerari commerciali. Previsto anche il contributo per il passaggio generazionale e la trasmissione di impresa